Estratto dalla Strenna 2021 della famiglia Salesiana di Don Bosco:
<<La Speranza non è un semplice desiderio, perchè il desiderio tende sempre verso qualcosa di concreto e determinato. Nè la speranza si riduce al mero ottimismo, che ha il suo obiettivo nei calcoli e nella previsione di un risultato positivo. La Speranza, al contrario, riguarda pienamente la persona ed ha a che vedere con la dedizione e la fiducia. Infatti, l'essere umano è proiezione e tendenza verso un di più, verso ció che è al di là del prevedibile, verso qualcosa di veramente nuovo. La realtà [....] racconta di un mondo che ha in sè molte note di disumanità. Penso che questo sia innegabile ed evidente a tutti. Non vorremmo che fosse così, ma di fatto lo è tuttora. E tuttavia, anche in questo mondo con tante note di disumanità, si puó vivere con un atteggiamento differente. C'è chi vive nel lamenti e nella negatività, con il cuore indurito. Fortunatamente, ci sono anche molti che cercano di vivere mossi da un dinamismo che porta a cercare la vita, a cercare di fare ció che è meglio, a concentrarsi sul vivere di amore e servizio, a lavorare sotto il dinamismo della speranza. E quando viviamo mossi dalla speranza, sperimentiamo che l'amore, il servizio e un cuore pieno di umanità hanno, in ogni caso, preso significato in un mondo che conosce ancora tanta, troppa, disumanazione. Infatti, dal nostro punto di vista, per l'essere umano, la speranza è un ingrediente dell'amore. Questo è ció che ci dice San Paolo quando, nel prezioso inno alla prima lettera dei Corinzi, afferma che "l'amore tutto spera" (1 Cor 13,7). [....] Davanti a questa realtà, noi credenti, ci sentiamo illuminati dalla fede che diventa speranza. Secondo le parole di Papa Benedetto XVI: "La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche un presente faticoso, puó essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa metà noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino". La Speranza cristiana è storica e si basa sulla profonda fiducia in Dio, il Dio di Gesù Cristo, che non abbandona mai il suo popolo ed è sempre con lui. È una Speranza che va al di là di tutto che puó soddisfare le attese umane legate al "qui ed ora", a questo presente, sostenuto solo dalle proprie risorse o dai mezzi umani e materiali a nostra disposizione. La Speranza di cui parliamo è fondata sulla promessa di Dio, che ne è il miglior garante. La Speranza che si muove rende feconda ogni piccola speranza dell'uomo, mostrando i giusti valori nei quali l'umanità ha investito le sue migliori energie, verità, bontà, giustizia, solidarietà, pace, amore, ecc... ; e questi valori non si convertono in utopie, ma diventano realizzazioni, concrete e parziali, del grande progetto che Dio ha sempre preparato per tutta l'umanità e che in Cristo diventa definitivo. Questa è la Speranza che si muove. "La vera, grande speranza dell'uomo, che resiste nonostante tutte le delusioni, puó essere solo Dio-il Dio che ci ha amati e ci ama tuttora " sino alla fine", "fino al pieno compimento" (Cf. Gv 13,1 e 19,30). Chi viene toccato dall'amore comincia a intuire che cosa propriamente sarebbe "vita". Comincia a intuire che cosa vuole dire la parola di speranza>>. Una speranza affidabile ci fa vivere nella certezza che il futuro è pienamente garantito. Quindi la Speranza è legata al l'avere Dio con noi. Una tale speranza cambia totalmente il presente, non solo perchè quando il futuro è conosciuto come realtà positiva, il presente diventa più sopportabile, attraverso la fede, cambia il nostro modo di vivere. >>
Don Angel Fernandez Artime S. D. B. Rettor Maggiore