Riportiamo una riflessione del Santo Papa Giovanni Paolo II sul tema della Speranza tratto dal suo celebre libro "Varcare la Soglia della Speranza".
Nel sopracitato libro il Santo Giovanni Paolo II identifica il "Timore di Dio" come la virtù che apre il cuore alla Sapienza e alla Speranza e anche i giovani come la Speranza della Chiesa e del Mondo.
<<Per liberare l'uomo contemporaneo dalla paura di se stesso, del mondo, degli altri uomini, delle potenze terrene, dei sistemi oppressivo, per liberarlo da ogni sintomo di una paura servile nei confronti di quella "forza prevalente" che il credente chiama Dio, occorre augurargli di tutto cuore di portare e di coltivare nel suo cuore il vero Timor di Dio, che è principio della Sapienza. Tale Timor di Dio è la forza salvifica del Vangelo. È il timore creativo, mai distruttivo. Genera uomini che si lasciano guardare dalla responsabilità, dall'amore responsabile. Genera uomini santi, cioè veri cristiani, ai quali il futuro del mondo in definitiva appartiene. Certamente aveva ragione Andrè Malraux, quando diceva che il XXI secolo o sarà il secolo della religione o non sarà affatto. Il Papa che ha cominciato il suo pontificato con le parole "Non abbiate paura!" cerca di essere pienamente fedele a tale esortazione ed è sempre pronto a servire l'uomo, le nazioni e l'umanità nello spirito di questa verità evangelica. [....] Il giorno dell'inaugurazione del pontificato, il 22 ottobre 1978, dopo la conclusione della liturgia, dissi ai giovani in Piazza San Pietro: voi siete la. Speranza della Chiesa e del Mondo. Voi siete la mia speranza. Quelle parole vengono costantemente ricordate. >>